Riportiamo i tratti salienti della nuova agevolazione nota come ‘Bonus Zes’ introdotta dal Decreto Coesione.
Periodo di Applicazione
L’agevolazione si applica alle assunzioni che vengono effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Datori di Lavoro Beneficiari
Possono usufruire dell’incentivo i datori di lavoro privati che, nel mese in cui assumono, abbiano fino a 10 dipendenti.
Lavoratori Coinvolti
L’incentivo è destinato ai lavoratori che, al momento dell’assunzione, abbiano compiuto almeno 35 anni e siano disoccupati da almeno 24 mesi, salvo il caso in cui siano stati assunti precedentemente da un datore di lavoro che abbia già usufruito parzialmente dell’esonero.
Tipologie di Contratti Agevolati
Rientrano nell’agevolazione le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel periodo indicato per sedi o unità produttive situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che fanno parte della Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno. Sono esclusi da questa agevolazione i contratti di lavoro dirigenziale, i rapporti di lavoro domestico e i contratti di apprendistato.
Entità dell’Incentivo
L’agevolazione consiste nell’esonero totale dal pagamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, ad eccezione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, con un limite massimo di 650 euro al mese per ciascun lavoratore. Questo esonero è concesso per un massimo di 24 mesi, rispettando i limiti di spesa autorizzati, le procedure e i criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027. L’aliquota utilizzata per il calcolo delle prestazioni pensionistiche resta inalterata.
Requisiti Aggiuntivi
L’esonero dai contributi è concesso solo ai datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non abbiano effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi, secondo quanto stabilito dalla legge 23 luglio 1991, n. 223, nella stessa unità produttiva. Si devono inoltre rispettare i principi generali di fruizione degli incentivi previsti dall’articolo 31 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150.
Note Importanti
1. L’agevolazione è subordinata all’approvazione della Commissione europea.
2. Le modalità operative per l’applicazione dell’esonero saranno definite in un futuro decreto ministeriale.
3. L’esonero non può essere combinato con altri esoneri o riduzioni delle aliquote contributive previsti dalla normativa attuale, ma è pienamente compatibile con l’incremento del costo del personale di nuova assunzione a tempo indeterminato previsto dall’articolo 4 del D.Lgs. 216/2023 (cosiddetta maxideduzione).
4. Se il lavoratore assunto con l’esonero viene licenziato per giustificato motivo oggettivo, o se un altro lavoratore con la stessa qualifica nella stessa unità produttiva viene licenziato entro sei mesi dall’assunzione incentivata, l’esonero sarà revocato e il beneficio dovrà essere restituito.