Riforme al palo sul riordino del sistema degli aiuti alle imprese.
Il credito d’imposta è rimasto fermo alla pura e semplice previsione normativa: mancano i decreti interministeriali e il via libera della UE.
Le zone franche urbane, come quella che interessava la città di Taranto, sono state sostituite dalle zone a burocrazia zero, in barba a coloro che già avevano disposto i propri insediamenti produttivi nelle aree depresse, allettati dall’esenzione fiscale e contributiva.
Per non parlare della riforma degli incentivi: assunzione disoccupati over 50, detassazione premi di produttività, alleggerimento cuneo fiscale.
Il Paese aspetta mentre in giro sono cominciate ispezioni a tappeto per combattere l’evasione fiscale e il lavoro nero.